William Kentridge a Roma ha realizzato la più grande opera di street art al mondo. Si tratta di un murale davvero particolare realizzato sui muraglioni del lungotevere tra ponte Sisto e ponte Mazzini. L’artista sudafricano non ha utilizzato vernice ma ha rimosso la naturale patina nera che si è accumulata nel corso degli anni sui muraglioni. Dunque possiamo dire che è un’opera a tempo determinato che sarà ricoperta dalla patina nera quando essa naturalmente si riformerà tra cinque anni circa o, dato lo smog nella città eterna, forse anche prima.
William Kentridge a Roma
Questo murale lungo 500 metri si intitola “Triumphs and Laments” e vuole raccontare alcuni trionfi e alcune sconfitte di Roma. Le figure, alte 10 metri, ripercorrono onori e vergogne che la storia inevitabilmente porta con sé. Sono rappresentati Giulio Cesare e l’Impero Romano, l’allegoria della fontana di Trevi con Marcello Mastroianni e Anita Ekberg, il cadavere di Aldo Moro nella R4, Mussolini a cavallo, la morte di Pierpaolo Pasolini, l’estasi di Santa Teresa del Bernini, il trionfo della Chiesa, le bombe su Roma durante la guerra, ecc. Se passi su lungotevere dei Tebaldi dai un’occhiata all’altra sponda del fiume e rimarrai sorpreso ma affrettati perché l’opera si sbiadirà.
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