Piazza San Pietro a Roma è una delle piazze più suggestive della città. Ha forma ellittica e al centro è posto un obelisco egiziano che si erge tra due grandiose fontane. Se dall’obelisco guardando la basilica ti dirigi verso le fontane troverai i due centri del colonnato cioè uno a destra e uno a sinistra. Osservando questi centri, il colonnato ti sembrerà composto da una sola fila di colonne.
Nel 1817 sul pavimento di Piazza San Pietro fu realizzata una meridiana dall’astronomo Mons. Luigi Gilii, e l’obelisco funge da gnomone (cioè la “lancetta” della meridiana). Tutto intorno c’è la rosa dei venti.
Una fascia di granito rosso fu collocata sul selciato e su di essa 7 dischi marmorei. I due dischi estremi della fascia indicano i due luoghi dove a mezzogiorno vero, l’ombra della croce cade nei due giorni di solstizio cioè 22 giugno e 22 dicembre, rispettivamente solstizio in cancro e solstizio in capricorno. Per sapere l’ora esatta devi fare attenzione a dove viene proiettata l’ombra dell’obelisco: a mezzogiorno l’ombra sarà proiettata verso nord, la mattina verso la facciata di San Pietro e alla sera verso via della Conciliazione. Gli altri 5 dischi indicano il passaggio del sole nei segni zodiacali accoppiati. Leone-Gemelli, Vergine-Toro, Bilancia-Ariete, Scorpione-Pesci, Sagittario-Acquario.
Ma perché una meridiana a piazza San Pietro? Perché indica ai fedeli il tempo della meditazione e della preghiera. L’astronomo Gilii ne aveva costruite altre due ai lati della facciata della basilica che poi furono sostituite dai due orologi che vediamo oggi. Se arrivi tardi ad un appuntamento puoi sempre dire che hai preso come riferimento la meridiana di Piazza San Pietro.
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