Se vuoi vedere Roma fuori dagli schemi perché la conosci già oppure perché più semplicemente hai voglia di novità, ecco 4 perle della nostra città.
Vedere Roma fuori dagli schemi: quattro capolavori nascosti
- La prima è il Convento di Trinità dei Monti proprio sopra la scalinata di Piazza di Spagna. Risale a più di 500 anni fa ed era di proprietà della Francia. Infatti nel chiostro ci sono tutti i ritratti dei re di Francia. Il convento fu affidato all’ordine dei frati minimi, fondato da S. Francesco di Paola, che vivevano cioè di elemosina, ma gli ambienti del convento sono tutt’altro che poveri. Il Refettorio è rivestito di decorazioni e tutto intorno racconta delle Nozze di Cana e in fondo c’è Gesù che trasforma l’acqua in vino. In questa sala c’è un inganno ottico, un trompe l’oeil, perché tutto ciò che vedi, anche le strutture architettoniche, è dipinto, piatto e il grande maestro di questo inganno è Andrea Pozzo. Al piano di sopra lungo il corridoio, sul muro, sono dipinti dei paesaggi che però sono strani perché guardando il dipinto da un’altra angolazione, ci rende conto che non è un paesaggio ma un personaggio (Anamorfosi). Le visite necessitano di prenotazione, per info clicca qui.
- Altra chicca da non perdere è Palazzo Spada che presenta una delle facciate più ricche del ‘500 coperta di stucchi e statue di personaggi importanti per la storia di Roma. All’interno un bel cortile che ha lo stesso stile della facciata cioè stucchi e statue di dei e poi all’interno di un’arcata c’è la famosa prospettiva di Borromini che è un inganno per gli occhi, se vogliamo un effetto speciale. Sembra un corridoio lunghissimo con in fondo una grande statua in un giardino, ma in realtà sono soltanto 8 metri di corridoio e i giardini sono strutture in muratura e la grande statua invece è molto piccola. Per orari e biglietti ecco il link.
- Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia, doveva rappresentare i fasti di Roma. L’ambiente più famoso è la Galleria Carracci, piena di stucchi e affreschi, è stata anche chiamata Cappella Sistina Laica, perché anche qui abbiamo dei riquadri, figure che sostengono elementi architettonici, figure nude come quelle di Michelangelo, ma rispetto alla Cappella Sistina, qui ci sono amori profani, mitologici e poi c’è il famoso puttino nascosto che fa la pipì. Al centro c’è il Trionfo di Bacco e Arianna e le scene che sono rappresentate in questa sala descrivono lo stile di vita dissoluta che svolgeva all’epoca all’interno di questi palazzi. Per le visite il sito ufficiale designato dall’Ambasciata francese è inventerrome.
- Palazzo Doria Pamphilj ospita nella sua galleria uno dei patrimoni più importanti del mondo ed è ancora abitato dalla famiglia Pamphilj. Vi si trovano opere come il ritratto di Innocenzo X, che è uno dei ritratti meglio riusciti esistenti, realizzato da Diego Velázquez; opere di Caravaggio, Raffaello, Tiziano. Puoi visitare le magnifiche sale: quella dei Velluti, la Galleria degli specchi e la sala Aldobrandini e quella dei Primitivi dove c’è la maggior concentrazione delle opere. Per info su biglietti e orari ecco il link.
È bello vedere Roma anche oltre il Colosseo e i Musei Vaticani.
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