La leggenda della fontana di Trevi, una delle fontane più belle e note al mondo, racconta che se dando le spalle alla fontana getti una moneta con la mano destra dietro la spalla sinistra, tornerai a Roma. In realtà molti turisti pensano che la fontana di Trevi sia la fontana dei desideri, ma non è così. Parlavo con dei turisti americani che mi hanno confidato di essere ancora in attesa che il loro desideri si esaudissero: gettare la moneta nella fontana significa solo che tornerai a Roma.
E adesso passiamo ad un aneddoto che riguarda la fontana. Al lato destro della fontana c’è il famoso “Asso di coppe” così chiamato per via della sua forma. Sembra che lo scultore Nicola Salvi lo abbia realizzato perché il barbiere che aveva il suo negozio proprio a lato della fontana , criticasse il lavoro che stava realizzando e allora con questo vaso enorme il barbiere non poteva più vederlo e dunque criticarlo.
Ma esiste un’altra leggenda della fontana di Trevi che non tutti conoscono: al lato destro della fontana, l’architetto Salvi costruì una piccola fontana con due cannelle per dare la possibilità ai passanti di bere ed è conosciuta come Fontana degli Innamorati. La leggenda dice che le ragazze di Roma che dovevano separarsi dai loro fidanzati perché dovevano fare il servizio militare, per essere sicure che sarebbero tornati, facevano un piccolo rito: davano appuntamento alla fontana al loro fidanzato la sera prima della partenza e portavano un bicchiere nuove dal quale bevevano entrambi e poi il bicchiere veniva rotto. Questo rito assicurava che il loro amore sarebbe durato per sempre. È un’acqua fresca e buona.
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